FORLÌ - Un cavallo perde entrambi gli occhi. Viene abbattuto. Fine. Questa sarebbe stata la storia di King, un giovane cavallo divenuto cieco per avvelenamento da agenti chimici, se non si fossero presi cura di lui i gestori di "Raggio di Sole", un maneggio tra Forlì e San Martino in Strada, che propone una pratica equestre con finalità terapeutiche per persone con disagio fisico o mentale. King è stato accolto in quello che costituisce allo stesso tempo un centro di riabilitazione per uomini e cavalli. Ora viene montato da persone che non possono camminare: lui offre le gambe, chi cavalca mette a disposizione gli occhi in uno scambio tra uomo e animale che rende l'uno indispensabile all'altro.
Un'iniziativa che non poteva non ricevere apprezzamenti dalle scuole: dall'anno 2013/2014 infatti elementari e medie di comuni in cui è presente un centro equestre potranno aderire al progetto "King", un percorso, organizzato dall'associazione Raggio di Sole insieme alla lega attività equestri della Uisp Emilia-Romagna, di integrazione, inclusione e accettazione di se stessi e delle diversità, di ciò che si è e si può dare indipendentemente dalle disabilità.
Il primo passo sabato 1 dicembre alle 17 quando, nel centro culturale "San Francesco" di via Marcolini 4 a Forlì, verrà presentato il libro "King, il cavallo dagli occhi di sole", scritto e illustrato da Sabina Antonelli ed edito dall'associazione Raggio di Sole. "Una vera e propria fiaba - afferma Gianluca Soglia, presidente della Uisp Forlì-Cesena - nata da una storia vera, che ha la forza di sensibilizzare sul tema disabilità e che, contemporaneamente, avvicina i bambini agli animali. Come Uisp vorremmo consolidare il rapporto che abbiamo con le diverse realtà dell'attività equestre, non per puntare sui risultati, ma per allargare la partecipazione e per offrire ai bambini la possibilità di provare un'esperienza sportiva, riabilitativa e di conoscenza del territorio".